“    Nel segno artistico di Rossarnò palpita e prende visivamente vita una profonda fede nel realismo.

    Il senso della realtà e dell’esperienza umana si traducono sulle tele in sentimento e passione per una pittura che non vuole arenarsi nelle secche dell’enigma e della mistificazione, ma che si impone ai suoi “lettori” come processo mimetico in creatività spirituale, governata governata sempre dalla concretezza di una tecnica precisa.

    Le visibili citazioni dei “Grandi” della pittura, da Antonello a Klimt, conferiscono ulteriore fascino al tratto pittorico dell’Artista: Tradizione e nota personale si riflettono, come in un gioco di specchi, nella virtuosità del disegno, nella bellezza di donne fragili e seducenti come ninfe, nella flagranza di vita e nella memoria che concede al sogno i suoi confini.

    La forza impetuosa e prepotente del colore, in specie dei “rossi”, plasma le forme a suo piacimento e dona loro quel movimento fluido ed inquieto che è metafora dell’arte e della stessa vita.”